PAESAGGIO PASSAGGIO: alla scoperta del territorio

Stato: Italia

Regione: Lombardia

Provincia: Lecco

Comune: Bellano

Nome dialettale: Belàan

Nome abitanti: Bellanesi

Patrono: S. Nazaro e Celso, si festeggia il 26 -29 luglio.

Territorio: 202 m. s.l.m., e 10,23 Kmq di superficie.

Sottodivisioni: Biosio, Bonzeno, Costa, Gora, Grabbia, Lezzeno, Ombriaco, Oro, Pegnino, Pendaglio, Pennaso, Pernice, Ponte Oro, Pradello, Rivalba, Valletta, Verginate.

Orografia: Monte Muggio.

Idrografia: Lago di Como e Torrente Pioverna.

Geografia: Il territorio comunale si estende dalla foce del torrente Pioverna nelle acque del lago di Como e risale le pendici del monte Muggio.

Storia: I frequenti ritrovamenti di sepolture fanno dire che il territorio era già abitato in epoca romana. Si pensa che la pieve di San Nazaro e Celso risalga al VII secolo. Quindi il territorio dapprima proprietà dei Torriani passò ai Visconti poi agli Sforza e infine alla famiglia Sfondrati. Nel XV secolo Bellano visse un periodo di splendore. A fine del 1700 tornò ad essere proprietà del Ducato di Milano.

Stemma: Nello stemma diviso in tre parti, abbiamo in una prima parte la torre simbolo dei Torriani, nella seconda parte il biscione simbolo della famiglia Visconti e nella terza parte in basso è rappresentata una barca che naviga sulle acque del lago.

Economia: L’economia vede il turismo in forte crescita ma è presente anche il terziario e molte attività artigianali di vari settori.

Servizi: Ospedale, distretto sanitario, cinema, negozi, approdo turistico, scuole di vari gradi.

Luoghi di interesse: L’Orrido. L’orrido è un canyon scavato dall’erosione del torrente Pioverna e dal ghiacciaio dell’Adda. Stendhal nel suo viaggio in Italia lo citò. Sopra l’Orrido si trova la Ca’ del Diavul, così chiamata per via dei suoi dipinti. In paese si trova la chiesa dei Santi Nazaro e Celso mentre nella frazione di Lezzeno c’è l’omonimo Santuario costruito per tramandare il ricordo di un miracolo qui avvenuto.

Curiosità: La ricorrenza della Pesa nova e pesa vegia. Ogni anno, il 5 gennaio, dal 1605, i cittadini organizzano la sfilata dei Re Magi per le vie del paese e si recano al porto per vedere tornare gli emissari bellanesi mandati nella città di Milano per chiedere se poteva continuare ad utilizzare le vecchie unità di misura(Pesa Vegia). All’annuncio del ritorno alle vecchie pese i bellanesi rinnovano la festa.

Il paese ha dato i natali allo scrittore Tommaso Grossi, al pittore Giancarlo Vitali e all’autore di best seller ambientati a Bellano Andrea Vitali.