PAESAGGIO PASSAGGIO: alla scoperta del territorio

Stato: Italia

Regione: Lombardia

Provincia: Lecco

Comune: Premana

Nome dialettale: Promàne

Nome abitanti: Premanesi

Patrono: San Dionigi di Milano.

Territorio: Situata in Val Varrone, alle pendici del monte Legnone e del Pizzo Alto.

Orografia: Pizzo Alto e Monte Legnone (Alpi Orobiche).

Idrografia: Torrente Varrone.

Geografia: Premana si trova a 1000 m di altezza, zona montuosa.

Storia: Conobbe la presenza umana da tempi molto antichi ma i primi insediamenti sul territorio non coincidevano con l’attuale centro abitato. Stando agli antichi storici romani, la prima occupazione con sedi stabili di queste montagne si deve agli Orobi, forse imparentati con i Liguri. Con loro iniziò probabilmente l’organizzazione del territorio e la suddivisione dello stesso tra le varie tribù o villaggi, tra i quali vi era sicuramente Premana. Il borgo di Premana nel posto in cui si presenta oggi nacque sul finire del terzo secolo dopo Cristo come avamposto romano con funzione di ” borgo baluardo “. È il periodo in cui cominciava il crepuscolo dell’impero romano e si preannunciavano le invasioni da nord, ci fu quindi la necessità di istituire e rafforzare la difesa della rete viaria locale.

L’agglomerato doveva bloccare l’eventuale calata di nemici dalla Valle del Bitto attraverso il Passo di Trona ed impedire che questi dilagassero verso Dervio e la Valsassina.

In tempi più recenti divenne un importante centro estrattivo-siderurgico del Ducato di Milano, grazie all’ampia disponibilità di materia prima nelle rocce delle sue montagne. Durante la seconda guerra mondiale Premana e il suo territorio divennero il principale luogo di stanza per i ribelli in tutto il lecchese.

Stemma: Raffigura, in campo azzurro, una pala e un piccone d’argento posti in croce a Sant’Andrea.

Economia: Oggi sono presenti aziende grandi e piccole (più di un centinaio) che si occupano della fabbricazione del ferro (in particolare coltelli e forbici), la disoccupazione non si conosce. Attualmente anche le più piccole aziende premanesi, quasi esclusivamente composte da nuclei familiari, esportano in tutto il mondo.

Servizi: E’ presente la sede dell’Istituto comprensivo di Premana con la scuola secondaria e primaria. Sono presenti diversi bar e ristoranti, chiese, l’ufficio postale, la banca e un supermercato.

Luoghi di interesse: Centro storico: ha struttura antica con vie molto strette e case addossate le une alle altre.

Museo etnografico: fondato nel 1974, con sede nell’ex villa Cazzamalli di proprietà del Comune. Ospita una ricca collezione di oggetti della cultura agro-pastorale e della vita della comunità.

Cappella di San Rocco: eretta nel 1790, contiene bellissimi affreschi del Tagliaferri.

Chiese: la sobria parrocchiale di San Dionigi, la chiesa dell’Immacolata, quella tardo medievale di Sant’Antonio e il meno antico oratorio di San Rocco.

Curiosità: Ogni due anni viene svolta la manifestazione “Premana rivive l’antico” in cui tutti i premanesi si vestono come nel passato e mostrano le attività come si facevano una volta; il piatto tipico è la pasta del brigante. D’estate vengono organizzate diverse feste, chiamate ‘past’, negli alpeggi del comune.

Molto sentita è la gara di corsa in montagna ‘Giir dei mont’.

Grazie alla produzione di forbici e coltelli e alle altre tradizioni, Premana è uno dei pochi paesi di montagna che non ha mai conosciuto il fenomeno dello spopolamento.