PAESAGGIO PASSAGGIO: alla scoperta del territorio

Classe: insetti

Ordine: orthoptera

Famiglia: gryllidae

Sottofamiglia: gryllinae

Genere: Gryllus

Specie: G. campestris

Nome comune: grillo campestre

Morfologia:  è un insetto nero con le tegmine (ali) scure, dal corpo breve e leggermente appiattito, testa grande e globosa con lunghe antenne e zampe posteriori atte al salto.

La sua lunghezza si aggira tra i 18 e i 27 mm.

Il ciclo biologico dura circa un anno: la femmina depone nel terreno centinaia di uova, che si schiudono entro un paio di settimane. Le neanidi (simili all’insetto adulto salvo che per le dimensioni ridotte e per l’assenza di ali) vivono insieme per qualche settimana, poi ognuna si allontana per scavarsi una propria tana. Compiono varie mute e a fine aprile o inizio maggio, con l’ultima muta, diventano adulti.

Alimentazione:  i grilli sono onnivori, si cibano di insetti vivi o morti, di verdura, frutta e cereali.

Habitat: il grillo campestre è diffuso ampiamente in Eurasia e America del nord, in Italia è distribuito dalla pianura fino a 1500 m di altitudine, nei prati dove scava piccole tane nel terreno dove si rifugiano d’inverno.

Curiosità: è attivo soprattutto di notte.

Il grillo maschio si esibisce in due tipi di canto, uno per scacciare i maschi e l’altro più acuto con lo scopo segnalare la sua presenza alle femmine poco prima dell’accoppiamento. Il grillo sfrega due strutture presenti sulle ali: una ha come tanti piccoli dentini, l’altra somiglia ad un raschietto, è così che emette il tipico frinio.

Il grillo non può usare le sue ali per volare perché sono molto rigide, infatti è capace solo di camminare e saltare.