PAESAGGIO PASSAGGIO: alla scoperta del territorio
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Fagles
Famiglia: Betulaceae
Genere: Corylus
Specie: C. Avellana
Nome comune: Nocciolo comune
Altezza: Raggiunge altezze fino a 7-8 metri.
Portamento: A cespuglio o ad albero. E’ una specie caducifoglia e latifoglia con crescita rapida.
Corteccia: Di colore brunastro tendente al grigio, liscia o debolmente rugosa. Con il tempo si desquama in strisce circolari.
Foglie: Semplici, bifacciali, cuoriformi a margine dentato.
Fiori: Unisessuali. I fiori maschili si formano in autunno in amenti penduli, i fiori femminili somigliano a una gemma di piccole dimensioni. Ogni coltivazione di nocciolo è autosterile quindi ha bisogno di essere impollinata da un’altra coltivazione.
Fioritura: Gennaio- marzo. In alcuni casi anche fine dicembre.
Frutti: Il frutto chiamato nocciola, è avvolto da brattee da cui si libera a maturazione e cade. Esso è commestibile e viene usato crudo, cotto o macinato in pasta. Inoltre è ricco di un olio usato sia nell’alimentazione che dall’industria cosmetica.
Habitat: E’ un arbusto piuttosto frugale, in grado di crescere in numerosi tipi di ambienti anche se non ama i suoli aridi. Cresce in particolare modo nei boschi soggetti a regolare taglio, formando talvolta nuclei assai fitti.
Usi e curiosità: Ideale per la creazione di siepi anche nei parchi urbani e può essere usata per rinfoltire il sottobosco, migliorando la qualità dei boschi. Le nocciole sono il cibo preferito di molti uccelli, di scoiattoli e del moscardino.
L’olio delle nocciole ha un alto contenuto di lipidi che penetrano facilmente la cute senza ungere, per questo motivo utilizzato come cosmetico in crema o olio per la pelle.
Le sue foglie contengono sostanze che vengono utilizzate sul gonfiore, come tonici delle vene e come antinfiammatori.
Tossicità: non presenta tossicità.