PAESAGGIO PASSAGGIO: alla scoperta del territorio
Regno: Plantae
Ordine: Asterales
Famiglia: Campanulaceae
Specie: Physoplexis comosa
Nome comune: Raponzolo chiomato
Etimologia: Il nome generico deriva dal greco “physa” (bolla, vescica) e ”plexis” (=dai capelli lunghi, arruffato) e fa riferimento alla forma dell’ infiorescenza. Il nome comune si deve alla radice simile a una rapa. E’ chiamata anche artiglio per la sua forma ad artiglio.
Descrizione: E’ una pianta erbacea perenne caratterizzata da foglie di colore verde-salvia, seghettate e ciliate sul bordo. L’infiorescenza è costituita da 8- 20 fiori di forma particolare, poiché i 5 lobi della corolla sono fusi nella parte sommitale a formare una sorta di imbuto allungato, di colore violetto chiaro alla base e viola-scuro superiormente.
Habitat: L’habitat tipico per questa pianta sono le fessure umide ed ombrose delle rupi calcaree, cenge e nicchie di pareti verticali, tra i 300 e 2000 metri. Fiorisce tra fine giugno e agosto.
Diffusione: Endemica della catena alpina; presente in Val d’Esino, tra il Rifugio Bogani e la vetta, tra la bocchetta di Prada e la bocchetta di Piancaformia, alla base del Sasso Cavallo.
Curiosità: È un relitto della vegetazione alpina preglaciale, unico rappresentante del genere Physoplexis.
Protezione: Entità a rischio. In Lombardia è protetta in modo rigoroso.