PAESAGGIO PASSAGGIO: alla scoperta del territorio
Regno: Plantae
Ordine: Caryophyllales
Famiglia: Caryophyllaceae
Specie: Silene elisabethae
Nome comune: Silene di Elisabetta
Etimologia: Silene, genere dedicato a Seilenós, Sileno (in latino Silenus), mitico padre adottivo e compagno di Bacco, rappresentato in forma umana, ma talvolta con orecchie, coda e persino zoccoli da cavallo e vestito di schiuma (forse allusione alla secrezione vischiosa che copre molte specie); elisabethae, pianta dedicata a Maria Francesca Elisabetta di Savoia Carignano, moglie dell’Arciduca Ranieri d’Austria e vicerè del Regno Lombardo-Veneto (1832).
Descrizione: Pianta erbacea perenne alta 5 – 25 cm con fusto legnoso solo nella parte inferiore, spesso arrossato e caratterizzato da una pelosità ghiandolosa. Le foglie basali, di forma lanceolata, sono raccolte in rosetta e raggiungono i 10 cm di lunghezza. Le foglie cauline sono opposte e progressivamente più piccole salendo verso l’alto. I fiori sono molto appariscenti, con diametro fino a 4 cm e con petali rosa-purpurei distanziati fra loro, ampiamente smarginati, uscenti dal calice tubolare.
Habitat: Cresce su roccette e sfasciumi erbosi calcarei o dolomitici, rupi e praterie sassose. È una pianta che vive solo in zone piuttosto elevate, tra circa 1400 m fino a 2500 metri.
Diffusione: Presente quasi esclusivamente in Lombardia, con un piccolo settore di areale in Trentino; presente sulla Grigna meridionale, manca sulla Grigna settentrionale.
Curiosità: L’aspetto appariscente del fiore ha determinato in passato l’indiscriminata raccolta della specie che appare oggi, nel complesso, molto rara. Il nome della specie fu dedicato dal suo scopritore alla granduchessa Elisabetta, moglie del Viceré del Lombardo-Veneto.
Protezione: In Lombardia è protetta in modo rigoroso, è vietata la raccolta.