LA STELLA ALPINA

PAESAGGIO PASSAGGIO: alla scoperta del territorio

Etimologia: Leontopodium, dal nome greco Leone e da Pòdion = piede. Si chiama così per la forma dei capolini che ricordano una zampa di leone; il nome Alpinum da Alpes, la catena montuosa delle Alpi.

Descrizione: Pianta erbacea perenne non molto alta (20-30 cm), di colore bianco-tomentosa; fiori raggruppati in un cuscinetto di capolini apicale con un capolino centrale circondate da altri 5 minori.

Habitat: Vive in montagna su terreni rocciosi, calcarei e piuttosto aridi, dai 1500 ai 2600 metri di quota. Resiste alle variazioni di temperatura, compreso il gelo dell’ inverno.

Diffusione: La stella alpina è diffusa sul Monte Croce; Grigna settentrionale tra il Rifugio Bogani e la vetta, San Calimero, Val di Parolo, Valle dei Grassi Lunghi.

Curiosità: Quella che noi pensiamo sia una infiorescenza è in realtà un insieme di foglioline sbiancate dalla patina che le copre.

Protezione: Entità a rischio (vulnerabile). Protetta a livello regionale, è vietata la raccolta.