
PAESAGGIO PASSAGGIO: alla scoperta del territorio
Classe: Pinopsida
Ordine: Pinales
Famiglia: Pinaceae
Genere: Picea
Specie: P. excelsa
Nome comune: Abete rosso o peccio
Altezza: Alto fino a 40 m.
Portamento: E’ un albero dal portamento diritto e slanciato. A quote inferiori gli esemplari hanno chioma espansa, mentre a quote superiori hanno forma più colonnare.
Corteccia: E’ sottile e rossastra (da quest’ultima caratteristica deriva il nome comune dell’albero) con l’età diventa bruno-grigiastra e si divide in placche quasi rettangolari.
Foglie: Ha gli aghi disposti tendenzialmente su un piano orizzontale, appuntiti, di sezione quadrangolare e si distingue dall’abete bianco, proprio per queste caratteristiche.
Fiori: I fiori maschili sono radunati in amenti, a gruppi di due o sei all’apice dei giovani rami; i fiori femminili sono amenti solitari di colore rosso vivo che si trasformano in strobili (volgarmente chiamati coni o pigne).
Fioritura: Ha luogo tra la metà di aprile e la metà di giugno.
Frutti: Il frutto maturo dell’abete rosso è costituito da una pigna (cono) appesa e penzolante sui rami della parte superiore della chioma. Sotto l’effetto del caldo, verso la fine dell’inverno, i coni si aprono lasciando fuoriuscire i semi.
Habitat: Gli abeti crescono a quote comprese tra i 500 e i 2000 metri. L’albero predilige terreni freschi, acidi e che siano ben drenati, in zone umide.
Usi e curiosità: L’uso è a scopo ornamentale, esso viene utilizzato per il commercio di alberi di Natale, il suo legno viene adoperato per la produzione di mobili essendo molto leggero e facile da lavorare. La resina dell’albero veniva mescolata a della cera per darle consistenza e i contadini la usavano come unguento per contusioni e slogature.
Tossicità: L’abete rosso contiene resine ed oli leggermente tossici.