PAESAGGIO PASSAGGIO: alla scoperta del territorio
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Sapindales
Famiglia: Aceraceae
Genere: Acer
Specie: Acer pseudoplatanus
Nome comune: Acero Montano, Sicomoro
Altezza: Da 20 a 40 metri.
Portamento: Rotondeggiante.
Corteccia: E’ liscia e di colore bruno-grigiastra quando l’albero è giovane, per poi tendere al rossastro, fessurata e a scaglie quando l’albero è in età matura.
Foglie: Hanno cinque lobi, sono caduche, hanno il margine seghettato, la pagina superiore di colore verde scuro e la pagina inferiore di colore verde chiaro.
Fiori: Sono di colore giallo-verdastro e compaiono insieme alle foglie. Sono riuniti in pannocchie pendule di 2,5 cm.
Fioritura: Aprile – maggio.
Frutti: Sono detti «samare», hanno una protuberanza a forma di ala e vengono dispersi dal vento.
Habitat: Cresce nei boschi e lungo i pendii erboso-boschivi fino ad un’altitudine di 1500-1900 m.
Usi e curiosità: le sue foglie assomigliano a quelle di un altro albero, il platano. Il nome della specie ricorda questa caratteristica perché deriva dal greco pseùdos e plàtanos che significa «falso platano». Il suo legno è molto pregiato e impiegato nell’artigianato del mobile e in liuteria. In antichità la linfa della corteccia intagliata era utilizzata come rimedio contro lo scorbuto.
Tossicità: I semi e le foglie contengono una sostanza tossica per i cavalli che può provocare una malattia chiamata Miopatia Atipica Equina.